Per le sue caratteristiche sportive e turistiche, il Rally è un evento che in tanti anni ha conosciuto uno sviluppo tecnico ed agonistico tale da richiamare il grande pubblico, l’interesse della stampa specializzata e dei network televisivi europei, sempre affascinati da questa “Sfida del Mediterraneo”, a due passi dall’Africa dove si corrono i massacranti Rally nel deserto. 
Il Rally di Sardegna ha contribuito in due decenni a rendere popolare questa specialità motociclistica che si disputa in zone lontane dai centri abitati e spesso impervie e non facilmente raggiungibili, e lungo un percorso segreto fino al giorno della tappa. Infatti è stato messo a punto un servizio di informazione attraverso la stampa quotidiana, le Tv e le radio, per segnalare i punti del percorso più suggestivi dal punto di vista ambientale e interessanti dal punto di vista sportivo e agonistico, dove il pubblico può assistere al passaggio della gara in perfetta sicurezza.
Nei giorni della gara l’ufficio stampa dirama almeno due comunicati quotidiani che vengono diffusi anche nel sito internet, tradotti in lingua inglese,  permettono di seguire la gara sia nei notiziari radio tv, sia sul sito, dove le classifiche vengono diffuse in tempo reale, grazie ad un servizio di cronometraggio che segnala i tempi delle prove speciali e le relative classifiche.
La più importante rete tv della Sardegna che trasmette anche via satellite in tutta Europa, dedica al Rally ogni giorno un servizio speciale di 6’ minuti, molte reti televisive regionali seguite nelle diverse regioni italiane trasmettono servizi speciali a conclusione della gara ed altrettanto fanno Nuvolari e Sportitalia.

Insomma un ritorno di immagine crescente per gli sponsor, i piloti ed i team.